Si tratta di una malattia molto
diffusa, legata a fattori genetici, che sono presenti
nel 6% della popolazione. Di fatto, colpisce per brevi
o per lunghissimi periodi, il 2% della popolazione.
Si presenta - per lo più - sotto forma di chiazze
arrossate, un po' rilevate, coperte da squame biancastre.
Ne conosciamo molti tipi clinici. La forma più
comune interessa il cuoio capelluto, i gomiti, la
regione sacrale e le ginocchia. Può durare
mesi o anni, e sparire anche spontaneamente.
Vi sono tuttavia forme molto gravi, che interessano
tutto il corpo (psoriasi eritrodermica), forme pustolose
(specie alle mani ed ai piedi), forme guttate (piccole
chiazzette a goccia, presenti in grandi superfici
del corpo), forme minime (ad esempio, solo sulle unghie).
E' tipica della malattia la cronicità.
Abbiamo moltissime cure per la psoriasi, dalle semplici
pomate per le forme lievi , alle cure termali, sino
alla ciclosporina per quadri particolarmete gravi,
ed alle recentissime cure “biologiche”.
Nessuna cura guarisce definitivamente - fino ad oggi
- la psoriasi. Le cure, opportunamente scelte dal
dermatologo capace e ben seguite dal paziente, portano
al miglioramento o alla scomparsa delle chiazze ,
che tuttavia possono riapparire a breve distanza di
tempo.
La psoriasi - nei soggetti geneticamente predisposti
- può essere scatenata da cause diverse, quali
infezioni occasionali. Più spesso, però,
la causa è psichica. La psoriasi è una
tipica malattia della pelle psicosomatica: talora
si scatena ( o, al contrario, scompare per lunghi
periodi) in rapporto a traumi psichici, periodi di
stress o grandi mutamenti esistenziali (matrimonio,
divorzio, cambio di lavoro, ecc..)
Ogni psoriasico richiede cure estremamente personalizzate.