I nei (o nevi) sono delle piccole
formazioni scure, di colore dal marrone al nero, piane
o rilevate, del diametro di pochi millimetri, di forma
piuttosto regolare, presenti sulla pelle di ciascuno
di noi, in numero variabile, da poche unità
a molte decine. Alcuni sono presenti alla nascita,
la maggior parte insorge in giovane età.
I nei costituiscono quindi un aspetto normale ed innocuo
della pelle.
Il melanoma, invece, è un tumore altamente
maligno: la sua frequenza è in netto aumento
in tutto il mondo. Colpisce entrambi i sessi, e a
tutte le età.
Sono a rischio i soggetti che hanno già avuto
un melanoma, coloro i cui parenti che ne hanno sofferto,
chi ha carnagione chiara, occhi chiari e capelli rossi
o biondi, e chi ha sofferto di ustioni solari, specie
nell'infanzia.
Una semplice regola mnemonica, il c.d. ABCDE del melanoma,
può aiutarci ad individuare il tumore nella
sua fase iniziale.
A- asimmetria della lesione
B-bordi irregolari, frastagliati
C-colore policromo, dal nero al bruno, al rosso, al
rosa
D-dimensione superiore ai sei millimetri
E-evoluzione progressiva e rapida: la lesione si accresce(può
raddoppiare in pochi mesi), si modifica nella forma,
nel colore, nella superfice.
Un nevo sospetto va eliminato subito e si deve sempre
procedere all'esame istologico.
Nevi dubbi possono essere seguiti attraverso la mappatura:
questa consiste nel riprendere, con una piccola telecamera,
il neo e memorizzare in computer l'immagine della
lesione. Attraverso controlli successivi, nel confronto
delle immagini e nella misurazione delle lesioni,
si può seguire nel tempo il nevo sospetto.
La memoria del computer è assai più
valida di quella del paziente e della nostra!